Riconoscimento facciale e sorveglianza biometrica di massa. Se ne è parlato molto nel nostro paese: infatti un mese fa, a seguito di una serie di crimini avvenuti nelle stazioni ferroviarie di Milano e Roma, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in un’intervista al Quotidiano Nazionale ha detto di voler “sbloccare il riconoscimento facciale”.

In questo servizio analizziamo i rischi di questa tecnologia e come rispondere all’intramontabile “se non hai niente da nascondere, non hai nulla da temere”.